La luce solare è un buon alleato per la nostra salute, infatti è risaputo che l’esposizione al sole fa bene al corpo e alla mente. In particolare, è stato evidenziato che il sole:
E’ un antistress naturale: la luce solare potenzia la produzione di serotonina (il cosiddetto ormone della felicità) e favorisce quindi il buonumore.
Concilia il sonno: L'esposizione al sole durante il giorno, incentiverebbe la naturale produzione di melatonina, cioè un ormone che regola i cicli sonno-veglia.
Migliora lo stato della pelle: promuove infatti la guarigione di alcune dermatiti e psoriasi. Nell'ambito di questa malattia della pelle, per cui non è ancora stata trovata una soluzione definitiva, la fototerapia viene praticata da anni con successo.
E’ un alleato delle ossa e non solo: la luce solare stimola, infatti, la produzione di vitamina D che consente la produzione del calcio essenziale per le ossa, allontanandone il rischio di insorgenza di osteoporosi e sclerosi multipla.
E’ un importante elemento di prevenzione di alcune patologie come rachitismo, osteoporosi e cancro. Frank e Cedric Garland, appartenenti all'Università della California, hanno dimostrato importanti connessioni fra la carenza di vitamina D e il cancro, dopo aver scoperto che l'incidenza di tumore al colon risulta tre volte superiore alla media nella città di New York rispetto al Messico. Uno studio condotto su 1179 donne in menopausa ha dimostrato che alti livelli di vitamina D fanno scendere al 60% il rischio di sviluppare il cancro, in particolare a colon e seno.
Ma che cos’è la vitamina D?
La vitamina D è una vitamina liposolubile, che viene accumulata nel fegato e rilasciata nel corpo a piccole dosi, quando necessario. E’ possibile assumerla attraverso l’alimentazione, favorendo l’assunzione di cibi come il pesce e il tuorlo d’uovo; tuttavia la principale sorgente di Vitamina D per il nostro organismo è la luce solare che ne favorisce l’attivazione. Questa reazione quindi è favorita dai raggi UV della luce solare e avviene a livello della pelle. La vitamina D è un regolatore del metabolismo del calcio e per questo è utile per la crescita dello scheletro, per il rimodellamento osseo e per prevenire la sua degenerazione con l'età avanzata. Inoltre svolge anche una funzione nella riduzione dell’infiammazione. Questo elemento, così essenziale, è stato scoperto con la ricerca della sostanza mancante nell’alimentazione di bambini affetti da rachitismo, per tale motivo oggi vengono prescritti integratori di vitamina D per trattare o prevenire l'osteomalacia, il rachitismo e l'osteoporosi.
Vitamina D e cancro.
Alcuni studi, nello specifico, hanno evidenziato come la vitamina D abbia un ruolo in tutto il processo di tumorigenesi (dalle fasi iniziali fino alla metastatizzazione). Nello specifico è stato ipotizzato che la vitamina D:
può prevenire la trasformazione delle cellule sane in malate (poichè ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie);
aumenta l’espressione di geni che riparano i danni al DNA;
può indurre la cellula tumorale alla morte.
Vitamina D e COVID19.
Inoltre, l’Istituto Superiore di Sanità il 21 maggio 2020 ha affermato che: “Il mantenimento di livelli normali di vitamina D non solo gioca un ruolo nel ridurre i rischi di infezioni acute a livello delle vie respiratorie ma potrebbe essere importante per il trattamento di due sintomi tipici del Covid-19, ovvero la perdita dell’olfatto e del gusto.” Infatti attualmente sono in corso degli studi il cui fine è quello di valutare l’utilità di un’integrazione di Vitamina D in pazienti Covid-19.
Attenzione a non esagerare!
In conclusione, questo articolo ha voluto brevemente mettere in luce tutti i benefici rivestiti dalla vitamina D, di cui la sorgente principale è il sole, come abbiamo detto all’inizio. E’ quindi chiaro quanto sia importante dedicare un po’ del nostro tempo quotidiano all’esposizione al sole, facendo ad esempio una breve passeggiata all’aria aperta, ma attenzione a non esagerare! Bisogna tener ben presente che un'esposizione ai raggi UV non controllata può avere effetti controproducenti sul nostro organismo, se non dannosi.
Dobbiamo quindi prestare un’attenta protezione prima di esporci alla luce del sole. Bisogna ricordarsi che è fondamentale:
non esporsi al sole nelle ore più calde della giornata;
non esporre bambini e neonati ai raggi diretti del sole;
proteggersi indossando un cappello, una maglietta e degli occhiali da sole;
applicare la protezione solare in quantità sufficiente subito prima di esporsi al sole; riapplicarla generosamente e frequentemente soprattutto dopo aver fatto il bagno, aver sudato o essersi asciugati.
Barbara Taurisano
Comments